Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi e si rinnova l'iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nell'anno 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo.

La ricorrenza viene celebrata in tutta Europa con numerose attività e iniziative, lo slogan dell’edizione di quest’anno è "Costruire sulle nostre radici". Un invito alle Aree Protette ad esplorare l'idea e il valore del patrimonio naturale che esse proteggono, ma anche il patrimonio della propria organizzazione, fatta di esperienze, competenze e buone pratiche per la tutela della biodiversità.

I primi parchi nazionali istituiti in Italia risalgono al 1922, con il Gran Sasso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il numero delle aree protette nel nostro Paese è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 50 anni, se sommate alle aree della rete Natura 2000 oggi raggiungiamo il 21% di territorio protetto a terra e il 16% a mare. Un’estensione importante, ma l’Europa ci indica l’obbiettivo del 30% di territorio protetto sia a terra che a mare da raggiungere entro il 2030.

La natura non crea nulla per caso e i parchi sono un patrimonio unico e prezioso da vivere con rispetto. Sono casa di tantissime specie animali e vegetali, alcune delle quali gravemente minacciate dall’impatto dell’uomo sull’ambiente. L’istituzione di numerose aree naturali protette, in Europa e nel mondo, ha costituito un notevole contributo per la salvaguardia ambientale e perseverare questi luoghi incontaminati è un nostro dovere.